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La “nuova” emergenza climatica

  • infotuttorotto
  • 2 nov 2024
  • Tempo di lettura: 5 min

Ciclicità, Causalità e Dubbio


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Questo articolo prende spunto da un recente post de “Il fatto quotidiano” sulle sue pagine social (https://www.instagram.com/reel/DBvsGxrC9cb/?igsh=bGx1d2x0OGhkaDk=) secondo il quale il cambiamento climatico ha fatto strage in Spagna.

Ecco, per noi dire che è stato il cambiamento climatico è quantomeno superficiale, frettoloso, possibilmente errato e, in ogni caso miope e limitante, ora vediamo perché (nessuno nega la tragedia, per la quale siamo tutti affranti).


Negli ultimi anni, il tema dei cambiamenti climatici ha dominato il discorso pubblico, specialmente quando si verificano eventi atmosferici estremi che portano a devastazioni e vittime. Tuttavia, per avere una visione completa, è necessario un approccio più critico e aperto a diverse ipotesi, senza l’obbligo di trarre conclusioni affrettate. Nessuno sta negando l’esistenza dei cambiamenti climatici in senso assoluto, ma vogliamo esplorare tutte le opzioni e capire se questi eventi siano davvero senza precedenti.


Gli eventi catastrofici con migliaia di vittime, in realtà, non sono una novità. Già nel passato, ci sono stati eventi atmosferici che hanno causato conseguenze devastanti. Il seguente elenco riassume alcuni degli eventi climatici più drammatici della storia, alcuni dei quali risalgono a periodi in cui l’impatto umano sull’ambiente era certamente inferiore rispetto a oggi.


1. Ciclone Andhra Pradesh

Luogo: India

Anno: 1839

Morti stimati: 300.000


2. Inondazione dell'India orientale

Luogo: India e Bangladesh

Anno: 1876

Morti stimati: 200.000


3. Ciclone di Haiphong

Luogo: Vietnam

Anno: 1881

Morti stimati: 300.000


4. Tempesta di neve del 1888

Luogo: Stati Uniti

Anno: 1888

Morti stimati: 400


5. Uragano di Galveston

Luogo: Stati Uniti

Anno: 1900

Morti stimati: 6.000-12.000


6. Inondazione del Fiume Giallo

Luogo: Cina

Anno: 1931

Morti stimati: 1-4 milioni


7. Inondazione del Fiume Yangtze

Luogo: Cina

Anno: 1935

Morti stimati: 145.000


Questi eventi ci ricordano che catastrofi su larga scala si sono sempre verificate, a prescindere dalle attuali discussioni sul riscaldamento globale.


La frequenza degli eventi estremi


Molti sostengono che oggi si verifichino molti più eventi estremi rispetto al passato. Per approfondire questo tema, il setiente elenco include una serie di eventi significativi e intermedi, coprendo secoli di dati, per confrontare il numero di eventi estremi lungo la storia fino ai nostri giorni. E teniamo presente che moltissimi eventi non sono stati registrati, o sono registrati sommariamente, per cui mancano dai registri, pur essendo praticamente con certezza avvenuti.



1. Inondazione del Fiume Giallo

Luogo: Cina

Anno: 1332

Morti stimati: ~7 milioni


2. Inondazione Kaifeng

Luogo: Cina

Anno: 1642

Morti stimati: ~300.000


3. Uragano San Calixto (Great Hurricane)

Luogo: Caraibi

Anno: 1780

Morti stimati: ~22.000


4. Eruzione del Monte Tambora

Luogo: Indonesia

Anno: 1815

Morti stimati: ~71.000


5. Ciclone Andhra Pradesh

Luogo: India

Anno: 1839

Morti stimati: ~300.000


6. Inondazione dell'India orientale**

Luogo: India e Bangladesh

Anno: 1876

Morti stimati: ~200.000


7. Ciclone di Haiphong

Luogo: Vietnam

Anno: 1881

Morti stimati: ~300.000


8. Inondazione del Fiume Giallo

Luogo: Cina

Anno: 1887

Morti stimati: ~900.000 - 2 milioni


9. Tempesta di neve del 1888

Luogo: Stati Uniti

Anno: 1888

Morti stimati: ~400


10. Uragano di Galveston

Luogo: Stati Uniti

Anno: 1900

Morti stimati: ~6.000-12.000


11. Ondata di caldo in Francia e Inghilterra

Luogo: Europa

Anno: 1911

Morti stimati: ~40.000


12. Uragano Okeechobee

Luogo: Stati Uniti

Anno: 1928

Morti stimati: ~2.500-3.000


13. Inondazione della Valle di Saint Francis

Luogo: Stati Uniti

Anno: 1928

Morti stimati: ~431


14. Inondazione del Fiume Giallo

Luogo: Cina

Anno: 1931

Morti stimati: ~1-4 milioni


15. Inondazione del Fiume Yangtze

Luogo: Cina

Anno: 1935

Morti stimati: ~145.000


16. Ciclone in Bangladesh

Luogo: Bangladesh

Anno: 1942

Morti stimati: ~61.000


17. Inondazione del Mare del Nord

Luogo: Paesi Bassi e Regno Unito

Anno: 1953

Morti stimati: ~2.551


18. Ciclone di Bhola

Luogo: Pakistan Orientale (Bangladesh)

Anno: 1965

Morti stimati: ~300.000-500.000


19. Ciclone Bhola

Luogo: Pakistan Orientale (Bangladesh)

Anno: 1970

Morti stimati: ~300.000-500.000


20. Inondazione di Banqiao

Luogo: Cina

Anno: 1975

Morti stimati: ~85.000-240.000


21. Superciclone in India

Luogo: India

Anno: 1979

Morti stimati: ~20.000


22. Ondata di caldo in India e Pakistan

Luogo: India e Pakistan

Anno: 1983

Morti stimati: ~1.300


23. Uragano Juan

Luogo: Stati Uniti

Anno: 1985

Morti stimati: ~86


24. Ciclone in Bangladesh

Luogo: Bangladesh

Anno: 1991

Morti stimati: ~138.000


25. Ciclone Odisha

Luogo: India

Anno: 1999

Morti stimati: ~10.000


26. Ondata di caldo in Europa

Luogo: Europa

Anno: 2003

Morti stimati: ~70.000


27. Tsunami nell’Oceano Indiano

Luogo: Sud-est asiatico

Anno: 2004

Morti stimati: ~230.000-280.000


28. Uragano Katrina

Luogo: Stati Uniti

Anno: 2005

Morti stimati: ~1.836


29. Ciclone Nargis

Luogo: Myanmar

Anno: 2008

Morti stimati: ~138.000


30. Ondata di caldo in Russia

Luogo: Russia

Anno: 2010

Morti stimati: ~56.000


31. Tifone Haiyan

Luogo: Filippine

Anno: 2013

Morti stimati: ~6.300


32. Ondata di caldo in India

Luogo: India

Anno: 2015

Morti stimati: ~2.500


33. Alluvione in India e Bangladesh

Luogo: India e Bangladesh

Anno: 2020

Morti stimati: ~100


34. Alluvione in Germania e Belgio

Luogo: Europa

Anno: 2021

Morti stimati: ~220


35. Alluvione in Emilia-Romagna

Luogo: Italia

Anno: 2023

Morti stimati: ~17


Sembra esserci una tendenza alla crescita della frequenza di eventi estremi, dobbiamo considerare che alcuni periodi storici hanno visto una concentrazione di disastri naturali significativi, pur senza l’intervento dell’uomo e, come detto prima, in passato era molto meno rigorosa e frammentaria la registrazione di tali eventi.


I cambiamenti climatici sono tutti causati dall’uomo?


Anche qualora riconoscessimo che il clima sta cambiando, è ancora controverso se le attività umane siano la causa principale di queste variazioni. Il nostro pianeta ha attraversato cicli naturali di cambiamenti climatici per millenni, alternando fasi di riscaldamento e raffreddamento. È quindi necessario riflettere su quanto effettivamente l’industria moderna incida, in confronto ai cicli naturali, sulle trasformazioni attuali.


L’esempio dell’Emilia-Romagna


L’alluvione del 2023 in Emilia-Romagna offre un esempio concreto di come, oltre ai fenomeni atmosferici, anche le scelte umane possano influire sulle conseguenze dei disastri. Sebbene il maltempo sia stato estremo, le conseguenze delle alluvioni sono state esacerbate dalla mancanza di interventi di manutenzione. Secondo fonti recenti, la regione aveva stanziato milioni di euro per il miglioramento delle infrastrutture idriche, ma circa 55 milioni di euro non sono stati spesi, bloccati da questioni politiche e burocratiche, aggravando l’impatto delle piogge estreme.


Conclusione: tra negazionismo e accettazione acritica


Infine, c’è chi potrebbe scioccamente e superficialmente etichettare queste riflessioni come “negazionismo climatico” ma il punto non è negare i cambiamenti climatici.


Questo articolo è, Invece, un invito a un pensiero critico e complesso, che eviti tanto il rifiuto totale quanto l’accettazione senza riserve. Riconoscere i cicli naturali, considerare le decisioni politiche e infrastrutturali e porre domande aperte ci aiuta a comprendere il quadro in maniera più equilibrata.










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