LA TECNICA DEL CAOS

Se avete mai guardato un telegiornale, letto un quotidiano Nazionale o locale, ascoltato una radio che affronta temi di attualità, avrete sicuramente notato una cosa, sono tutti d'accordo sulle soluzioni al problema, pur cambiandole ogni giorno. Perché accade questo?

Una delle tecniche più collaudate per guidare le masse è sicuramente una, confonderle.

- Un popolo confuso sarà sicuramente in cerca di una guida, di qualcuno che lo rassicuri, che gli indichi la strada.

- Dopo un periodo di confusione sufficientemente lungo, lo stesso popolo sarà anche esausto e quindi più propenso a, quantomeno, scendere a compromessi o perfino ad accettare condizioni che prima mai avrebbe nemmeno concepito come possibili, pur di porre fine allo stress che deriva da questa situazione di incertezza e caos generalizzato.

Come si crea questa confusione, questo caos allora? Genericamente parlando, possiamo prevedere i seguenti passi:

Vediamoli ora un po' più nel dettaglio:

1. creazione di un problema (creare allarme)

2. tralasciare il problema sottovalutandolo e arrivando a una situazione di criticità (creare panico)

3. Vengono promulgate restrizioni di tipo estremo a nome di una pronta risoluzione del problema (creare minaccia)

4. dimostrazione di quanto si sia uniti nella ricerca su questo problema (creare fiducia)

5. proporre soluzioni sicure e certe per la suddetta confusione (creare illusione di salvezza)

6. portare una serie costantemente diversa di informazioni sul problema (creare confusione)

Questa è una prassi abbastanza consolidata, ma vediamone alcuni aspetti nel particolare, con riferimento alla recente situazione del Covid-19.

1. Il famigerato SARS-COV-19 viene annunciato come causa di strane polmoniti in Cina che stanno causando morti sospette. Forse originato da un fantomatico mercato del pesce (poi rivelatasi una notizia inesatta)

2. Con il diffondersi del Virus nel mondo, si fa notare come l'Italia sia al sicuro, ancora senza casi, e non si fa assolutamente nulla per un controllo né alle frontiere né altrove, portando inevitabilmente al diffondersi del Virus anche nel Bel Paese, dove nessuna cura viene praticata e le cure promettenti (anche se non accertate) vengono proibite e gli studi su di esse anche.

3. Vengono create norme restrittive della libertà personale a nome della lotta contro questa pandemia, chiedendo ai cittadini di chiudersi in casa, di non vedere amici o parenti, impedendone gli spostamenti liberi senza giustificazioni scritte (come ai bambini), negando visite a parenti malati (ma sani dal Covid) e arrivando a nascondere i morti ai parenti, che non potranno vederli mai più, a nome di una ventilata sicurezza Nazionale.

Tutto questo per garantire una rapida uscita dalla situazione di emergenza.

4. Vengono fatti annunci su come tutti siano uniti in uno sforzo comune per trovare una soluzione (indicata poi unicamente nei vaccini) e come questa sia sempre più vicina.

5. Telegiornali, quotidiani, trasmissioni radio vengono inondate da virologi ed esperti tali, politici, influencer e qualsiasi cosa si renda disponibile, per promuovere la soluzione unica: i vaccini.

6. Nel mentre tutti quotidianamente emergono notizie contrastanti sull'efficacia di tali vaccini, sulla possibilità di somministrarli a chiunque, sulla sicurezza per le diverse fasce di età. Vengono proposti mix di vaccini, poi vengono smentiti, vengono fatti "open days" per tutti, poi viene detto di non farne più, si dice che i vaccini porteranno alla libertà, per poi però dire che anche i vaccinati possono infettarsi ed infettare e che dovranno comunque tenere mascherina e distanziamento, come prima. E molto altro segue questa linea del caos.

In tutto questo, vengono varati obblighi vaccinali per le professioni sanitarie, basate però su leggi che non giustificano questo obbligo, poiché basata sulla prevenzione del contagio da SARS-COV-19, ovvero dal contagio del Virus, quando i vaccini sono approvati con la specifica di non essere in grado di prevenire il contagio ma, al massimo, di mitigare e contenere i sintomi e le conseguenze del contagio (approfondimento a tal proposito a brevissimo).

In questo marasma di informazioni poco precise e in costante mutamento, mantenute per oltre un anno e mezzo, la gente arriva allo sfinimento, ed è disposta ad accettare qualsiasi cosa o quasi, pur di porre fine a tale sfinimento (che si rivela poi di fatto essere solo una illusione, poiché nessuna restrizione è destinata a finire come si è visto, tuttalpiù saranno cicliche e periodiche, per validare ancora una volta un ciclo infinito ed eterno di vaccinazioni annuali).

Ma come si può pensare che la gente, una intera (o quasi) popolazione mondiale cambi idea ed arrivi ad accettare o persino a desiderare qualcosa che prima non avrebbe mai desiderato?

Questa è una domanda complessa a cui risponderemo più approfonditamente in un altro post ma, per una brevissima anticipazione, proviamo ad introdurre il concetto della "Finestra di Overton".

LA FINESTRA DI OVERTON

(breve introduzione)

Se solo un paio di anni fa vi avessero improvvisamente detto che sareste stati obbligati a stare chiusi in casa per oltre un anno, avreste dovuto portare una mascherina sempre, non avreste avuto libertà di visitare i vostri cari, i vostri malati, che avreste dovuto obbligatoriamente (alcuni di voi almeno) vaccinarvi con vaccini di fatto sperimentali, insomma, se vi avessero detto che la maggior parte della vostra libertà sarebbe stata revocata all'improvviso, lo avreste accettato? Lo avreste anche solo reputato verosimile? Probabilmente no, per non dire sicuramente no.

A questo punto entra in gioco l'importante concetto (da non dimenticare mai) della finestra di Overton (vedi post correlato per approfondimento): secondo questo principio, è possibile che una nuova idea o un nuovo concetto, concepiti come inimmaginabili/indesiderabili possano passo passo modificarsi, in modo del tutto inosservabile, fino ad essere prima accettabili e infine persino desiderabili.

Non vogliamo dilungare oltre in questo post, ma troverete ulteriori approfondimenti in altri articoli correlati, se interessati a comprendere meglio queste tecniche di modificazione del pensiero (del singolo e della massa).